L’olio extravergine di oliva ligure, uno tra gli oli più conosciuti e apprezzati non solo in Italia, ma in tutto il mondo: grazie al recupero delle produzioni tradizionali per il territorio regionale e alla coltivazione di olive Taggiasche DOP, la Liguria può vantare un prodotto di eccellenza unico nel suo genere.
L’olio in Liguria: una tradizione lunga duemila anni
La produzione di olio sul suolo ligure è una tradizione che affonda le sue radici nella notte dei tempi: l’audacia del territorio – a tratti aspro, battuto dai venti, a picco sull’azzurro Mar Ligure – non ha mai fermato i fieri abitanti della Liguria nella coltivazione delle piante di ulivo sin da tempi molto antichi. Da questa tenacia non poteva che nascere una tradizione millenaria: già ai tempi di Etruschi e colonie greche in Italia, ancora prima dell’occupazione romana, i Liguri conoscevano bene l’olivicoltura grazie all’olivastro, l’olivo selvatico presente in questo territorio prima dei veri e propri uliveti. Sarà poi l’occupazione romana a dare il via a una produzione di olio maggiormente controllata, meno selvaggia.
Ma al concetto di “selvatico” i Liguri sono sempre stati abituati, convivendoci e adattandovisi: le meravigliose terre di Liguria, infatti, a primo sguardo non adatte alle coltivazioni, nascondono invece ricchezza e fertilità; lo sapevano bene i primi Liguri, che le hanno adattate alla crescita degli uliveti, lavorandole e tramutandole in terrazze e anfiteatri perfetti per accogliere le olive. E questo lavoro è stato premiato con la migliore produzione di deliziosa cultivar Taggiasca in tutto il Mediterraneo, e un olio extravergine di Taggiasca che dalla dolce e piccola oliva prende caratteristiche uniche ed eccezionali.
L’olio extravergine di oliva ligure
L’olio extravergine ligure è quindi uno dei prodotti d’eccellenza della regione, protetto da un marchio DOP insieme al tipico basilico ligure, quello con cui viene creato il vero pesto genovese: in entrambi i casi si tratta non di semplici frutti della terra, ma di veri e propri simboli della tradizione regionale ligure e italiana.
L’olio EVO prodotto in Liguria ha caratteristiche organolettiche uniche nel suo genere: condivide con gli altri prodotti della tradizione italiana la diretta connessione con il territorio, che ne modula gusto e profumo, rendendolo un prodotto la cui unicità è direttamente connessa con la provenienza. Il gusto è unico e lieve: l’olio extravergine ligure è fruttato, fragrante e presenta un delicatissimo retrogusto di pinolo. Essendo queste caratteristiche inconfondibili e fortemente legate alla zona di produzione, l’olio che ne deriva è protetto dal 2001 da un apposito consorzio di tutela, che ne difende nome e caratteristiche grazie al marchio Olio DOP Riviera Ligure.
L’ Olio Extravergine di Oliva Riviera Ligure DOP
Sotto il marchio DOP Riviera Ligure sono raccolti tre diversi oli, tanti quante sono le diverse zone di produzione olio della Liguria: si tratta del Riviera dei Fiori, del Riviera del Ponente Savonese e del Riviera di Levante. Ognuno di questi oli ha caratteristiche e composizioni diverse. Vediamoli insieme nel dettaglio.
Olio Extravergine di Oliva Riviera dei Fiori: l’olio extravergine di oliva Riviera dei Fiori è prodotto nella zona dell’Imperiese, famosa per la radicata ed eccellente tradizione olivicola. Si tratta dell’olio ligure più celebre e di qualità più elevata. Per rientrare nella definizione “Riviera dei Fiori”, l’olio extravergine deve essere prodotto per almeno il 90% da pregiate olive di cultivar Taggiasca.
Olio Extravergine di Oliva Riviera del Ponente Savonese: questo extravergine, prodotto come il suo nome suggerisce nella zona intorno a Savona, è a sua volta un olio di alta qualità e caratteristico; per potersi fregiare della denominazione deve essere prodotto almeno per il 50% da olive di cultivar Taggiasca.
Olio Extravergine di Oliva Riviera di Levante: l’olio extravergine di oliva Riviera di Levante prende il suo nome dalla zona costiera a Est di Genova; qui esso viene prodotto utilizzando le cultivar tipiche dell’area: esso deve essere composto almeno per il 55% da varietà Lavagnina, Pignola, Razzola e Frantoio.
L’olio extravergine ligure: un prodotto del territorio
Queste tre varietà di olio compongono dunque il DOP Riviera Ligure, così come le tre riviere formano la terra di Liguria: ognuna di esse fa capo a un olio unico, frutto della tradizione, della cultura e della conformazione del territorio, e non può essere replicato. Tutte insieme fanno capo al nome ben conosciuto in tutta Italia e all’estero dell’Olio Extravergine di Oliva Ligure, prodotto d’eccellenza, in equilibrio tra Taggiasca e cultivar uniche della zona.