L’olio extravergine di oliva è ottimo non solo per condire e preparare cibi, ma anche come valido aiuto estetico per preservare l’elasticità e la bellezza della pelle. Per quest’ultimo scopo viene impiegato sia da solo che associato a ingredienti come curcuma e bicarbonato.
Per la rubrica “abbinamenti strani e dove trovarli” oggi vogliamo parlare di un altro connubio insolito ma efficace per la cura e la salute dell’epidermide: quello tra zolfo e olio di oliva.
Lo zolfo, che cos’è?
Lo zolfo è un minerale che si trova in natura, anche puro, specialmente vicino a zone vulcaniche e ricche di sorgenti sulfuree. Appare in forma solida come un cristallo dal colore giallo intenso.
Ma è soprattutto un elemento essenziale per la salute, in quanto presente nelle cellule del nostro organismo, nella composizione chimica di amminoacidi, vitamine, enzimi e ormoni. A livello strutturale rappresenta un microelemento fondamentale per la costituzione del tessuto connettivo di unghie, peli, capelli e cartilagini. Appare dunque chiaro che lo zolfo sia un valido alleato in grado di apportare numerosi benefici a pelle, capelli, muscoli e ossa.
Inoltre è indispensabile per il corretto funzionamento del metabolismo.
La sua carenza può causare numerosi problemi tra cui infiammazioni legate a patologie muscolari e scheletriche.
Lo zolfo amico della pelle
Lo zolfo è anche considerato il “minerale della bellezza” in quanto svolge numerose funzioni che aiutano a detergere in profondità la cute. Nello specifico ha un’azione:
- antisettica
- disinfettante
- astringente
- cicatrizzante
- antinfiammatoria
- esfoliante
Questo prezioso minerale viene utilizzato soprattutto per contrastare il sebo in eccesso che la pelle grassa tende a produrre; inoltre stimola la formazione di cortisolo, un ormone vasodilatatore che permette l’espulsione di tossine e impurità. Ma occorre sottolineare che da solo lo zolfo può risultare aggressivo, in quanto elimina il film lipidico che mantiene la cute elastica e idratata: senza di esso il viso apparirebbe secco e segnato. Per questo entra in gioco il nostro amico olio di oliva che grazie alle sue proprietà elasticizzanti e idratanti ripristina l’equilibrio della cute.
Sapone allo zolfo e olio di oliva
La combinazione di zolfo e olio di oliva si può trovare, in ambito cosmetico e dermatologico, in un sapone utilizzato per combattere vari disturbi cutanei quali acne, seborrea, psoriasi e micosi.
Il corretto utilizzo vuole che si strofini la saponetta sulla pelle umida e si massaggi delicatamente fino a formare una schiuma soffice, che andrà poi risciacquata abbondantemente. Lo step finale di una skin care che si rispetti consiste nell’idratazione: l’epidermide ora necessita di una buona crema che può anche essere sostituita con semplice olio di oliva.
Un impiego costante di questo sapone permette di ottenere nel corso del tempo risultati visibili: una cute purificata, priva di punti neri e foruncoli, soprattutto nelle zone più critiche come schiena e viso.
Si sconsiglia l’impiego del sapone di zolfo e olio di oliva a chi ha una pelle particolarmente sensibile e secca che potrebbe manifestare segni di irritazione e sensibilizzazione.
Può essere utilizzato anche sul cuoio capelluto per eliminare la forfora e contrastare la caduta dei capelli: questi appariranno più belli, sani e lucenti.
Un sapone fai da te
Seguite le istruzioni su come fare il sapone con olio di oliva in casa e aggiungete polvere di zolfo, per avere sempre a portata di mano un prezioso alleato per la bellezza di pelle e capelli.